CHIESA DELLE ANIME DEL PURGATORIO
La chiesa o Cappella delle anime del purgatorio è stata costruita nel 1750 a spese dei cittadini Carlo Fratta e Fiore Giovanni, come ricorda una lapide sulla parete interna della chiesa.
La chiesa era adiacente al cimitero comunale che restò funzionante fino al 1830 circa, quando fu realizzato un nuovo cimitero al fianco della Cappella della Madonna delle Grazie.
Vicino alla chiesa, sulla destra, c'era un locale adibito a ossario mortuario; mentre a sinistra, c'era un piccolo vano adibito a ricovero del sacrestano.
La chiesa era di proprietà del comune di Casalvecchio in quanto faceva parte del cimitero comunale.
Dopo che fu trasferito il cimitero, la chiesa non fu più più utilizzata come tale, ma fu adibita a tanti usi diversi: a deposito del Comune, a ricovero e dormitorio per i mietitori di passaggio e svariati usi.
Al centro della chiesa vi era una gran fossa che serviva come ossario, oggi interrata.
Nonostante il parere contrario del Comune fu ceduta all'autorità ecclesiastica nel 1937 dal Commissario Prefettizio previa istanza del vescovo di Lucera per adibirla al culto, con l'impegno di sistemarla e celebrare una volta a settimana.
Negli anni '80 ai tempi di don Angelo Lombardi, venne utilizzata come luogo ricreativo e di ritrovo per i ragazzi e come teatro e cinema.
Qualche anno fa la chiesa è stata data in comodato d'uso al Comune di Casalvecchio che attraverso dei fondi europei è riuscita a farla restaurare completamente, è dal settembre del 2023 è stata solennemente riaperta al pubblico come biblioteca multimediale al servizio dei cittadini.
La chiesa era adiacente al cimitero comunale che restò funzionante fino al 1830 circa, quando fu realizzato un nuovo cimitero al fianco della Cappella della Madonna delle Grazie.
Vicino alla chiesa, sulla destra, c'era un locale adibito a ossario mortuario; mentre a sinistra, c'era un piccolo vano adibito a ricovero del sacrestano.
La chiesa era di proprietà del comune di Casalvecchio in quanto faceva parte del cimitero comunale.
Dopo che fu trasferito il cimitero, la chiesa non fu più più utilizzata come tale, ma fu adibita a tanti usi diversi: a deposito del Comune, a ricovero e dormitorio per i mietitori di passaggio e svariati usi.
Al centro della chiesa vi era una gran fossa che serviva come ossario, oggi interrata.
Nonostante il parere contrario del Comune fu ceduta all'autorità ecclesiastica nel 1937 dal Commissario Prefettizio previa istanza del vescovo di Lucera per adibirla al culto, con l'impegno di sistemarla e celebrare una volta a settimana.
Negli anni '80 ai tempi di don Angelo Lombardi, venne utilizzata come luogo ricreativo e di ritrovo per i ragazzi e come teatro e cinema.
Qualche anno fa la chiesa è stata data in comodato d'uso al Comune di Casalvecchio che attraverso dei fondi europei è riuscita a farla restaurare completamente, è dal settembre del 2023 è stata solennemente riaperta al pubblico come biblioteca multimediale al servizio dei cittadini.