EVENTI RELIGIOSI
VENERDI' SANTO: passione e morte di Gesù Cristo
"Già condannato il figlio alle ribalde squadre, chiede l'afflitta madre il figliuol mio dov'è?
Ah il figliuol mio...il figliuol mio dov'è?"
sono alcune delle emozionanti parole trasformate in canto ed eseguite durante l'incontro fra le statue del Cristo morto e della Vergine Addolorata, portate in processione come da tradizione dai giovani ventunenni si incontrano nel luogo comunemente chiamato del "monte calvario" al termine di un percorso diversificato durante il quale gli uomini seguivano la statua del Cristo morto e le donne invece quella della Madonna Addolorata.
Il parroco poi da un balcone di una casa sovrastante, coinvolge i fedeli presenti con una meditazione sulla passione. La processione termina con il bacio alla statua del Cristo morto, nel piazzale antistante la chiesa matrice.
Ah il figliuol mio...il figliuol mio dov'è?"
sono alcune delle emozionanti parole trasformate in canto ed eseguite durante l'incontro fra le statue del Cristo morto e della Vergine Addolorata, portate in processione come da tradizione dai giovani ventunenni si incontrano nel luogo comunemente chiamato del "monte calvario" al termine di un percorso diversificato durante il quale gli uomini seguivano la statua del Cristo morto e le donne invece quella della Madonna Addolorata.
Il parroco poi da un balcone di una casa sovrastante, coinvolge i fedeli presenti con una meditazione sulla passione. La processione termina con il bacio alla statua del Cristo morto, nel piazzale antistante la chiesa matrice.
GIOVEDI' SANTO: Altari della riposizione
del Santissimo Sacramento
Nelle due chiese del paese, si svolge l'adorazione notturna individuale e comunitaria che ha inizio subito dopo la solenne Celebrazione in "Cena Domini", che si svolge alle ore 19:00 e durante la quale il parroco rievocando quello che fece Gesù con i suoi apostoli, lava i piedi ai genitori dei bimbi che riceveranno per la prima volta il sacramento della Comunione, e benedice i pani che poi verranno distribuiti ai fedeli presenti.
Questo è il giorno santo in cui si prega per tutti i sacerdoti viventi e defunti, a ricordo dell' istituzione della Santa Messa da parte di Gesù nella sua ultima cena con i discepoli.
Questo è il giorno santo in cui si prega per tutti i sacerdoti viventi e defunti, a ricordo dell' istituzione della Santa Messa da parte di Gesù nella sua ultima cena con i discepoli.
DOMENICA DELLE PALME
In mattinata ritrovo in piazza municipio, davanti alla chiesa parrocchiale:
Benedizione delle palme, e processione a ricordo dell'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, acclamato a gran voce
"Osanna al figlio di David,
Osanna al Redentor"
che è poi diventato il ritornello di un noto canto della domenica delle palme. In serata ha luogo la via Crucis per le vie principali del paese animata dai giovani della parrocchia.
Benedizione delle palme, e processione a ricordo dell'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, acclamato a gran voce
"Osanna al figlio di David,
Osanna al Redentor"
che è poi diventato il ritornello di un noto canto della domenica delle palme. In serata ha luogo la via Crucis per le vie principali del paese animata dai giovani della parrocchia.
SOLENNITA' DEL CORPO E SANGUE DI CRISTO
Foto del Miracolo Eucaristico di Lanciano
"Tantum ergo sacramentum veneremur cernui, et
antiquum documentum, novo cedat ritui. Praestet fides supplementum, sensuum defectui.
Genitori genitoque, laus et jubilatio, salus, honor, virtus
quoque, sit et benedictio. Procedenti ab utroque, compar sit laudatio. Amen."
Sono le ultime due strofe del Pange Lingua, inno liturgico composto da San Tommaso d'Aquino per la solennità del Corpus Domini, esso fu voluto da papa Urbano IV nel 1262 e che pure la nostra comunità di fedeli, intona con devoto raccoglimento durante la santa Messa delle ore 18:00 alla quale segue la processione del Santissimo Sacramento di Gesù per le vie cittadine, che sosterà poi sugli altarini dei diversi quartieri preparati e addobbati a festa per l'occasione.
antiquum documentum, novo cedat ritui. Praestet fides supplementum, sensuum defectui.
Genitori genitoque, laus et jubilatio, salus, honor, virtus
quoque, sit et benedictio. Procedenti ab utroque, compar sit laudatio. Amen."
Sono le ultime due strofe del Pange Lingua, inno liturgico composto da San Tommaso d'Aquino per la solennità del Corpus Domini, esso fu voluto da papa Urbano IV nel 1262 e che pure la nostra comunità di fedeli, intona con devoto raccoglimento durante la santa Messa delle ore 18:00 alla quale segue la processione del Santissimo Sacramento di Gesù per le vie cittadine, che sosterà poi sugli altarini dei diversi quartieri preparati e addobbati a festa per l'occasione.
SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI
titolari della Parrocchia
Santi Pietro e Paolo
Nel tardo pomeriggio ha luogo nella chiesa parrocchiale la solenne celebrazione Eucaristica.