Il vescovo della diocesi è mons. Giuseppe Giuliano, nato a Napoli il 28 giugno 1951, è ordinato presbitero a quasi 31 anni il 16 maggio 1982. Il 20 ottobre 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo della diocesi di Lucera-Troia.
E' stato consacrato il 27 dicembre 2016 e ha preso possesso della diocesi il 4 febbraio 2017.
E' il quarto vescovo della diocesi dopo mons. Domenico Cornacchia, (2007-2016) Mons. Francesco Zerrillo,(1996-2006) Mons. Raffaele Castielli (deceduto) (dal 1987 al 1996).
E' stato consacrato il 27 dicembre 2016 e ha preso possesso della diocesi il 4 febbraio 2017.
E' il quarto vescovo della diocesi dopo mons. Domenico Cornacchia, (2007-2016) Mons. Francesco Zerrillo,(1996-2006) Mons. Raffaele Castielli (deceduto) (dal 1987 al 1996).
LA DIOCESI DI LUCERA - TROIA
CRONISTORIA
La diocesi comprende le città di Lucera e Troia e diciassette piccoli comuni del Subappennino Dauno; Inoltre, è parte del territorio diocesano la località di Santa Cecilia, in agro di Foggia. Sede vescovile è la città di Lucera, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta. A Troia si trova la concattedrale, pure dedicata all'Assunzione di Maria Vergine. Il territorio è suddiviso in 33 parrocchie, cui si aggiunge la comunità di Santa Cecilia.
La diocesi di Lucera è stata probabilmente eretta nel III secolo, originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Benevento.
Alla fine del XIIIsecolo la città e la diocesi presero il nome di Santa Maria della Vittoria, che mantennero fino al primo quarto del secolo successivo.
La diocesi di Lucera si ampliò a più riprese includendo alcune diocesi che furono soppresse: la diocesi di Fiorentino (circa 1410), ladiocesi di Tortiboli (1425), la diocesi di Civitate (unita durante il periodo dal (1439 al 1473) e la diocesi di Montecorvino e di Volturara (27 giugno 1818), in quest'ultima ha fatto parte anche la comunità di Casalvecchio.
Nel XVI secolo i vescovi Carafa di Lucera e di Luigi di Sant'Agata de' Goti, dopo aver già fatto una permutazione delle diocesi, si accordarono perché alla morte di uno dei due, le sue sedi fossero unite aeque principaliter, ma l'unione non ebbe mai luogo.
Il 30 aprile 1979 la sede di Lucera entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Foggia (oggi arcidiocesi di Foggia-Bovino).
Il 30 settembre 1986 ad essa è stata unita la diocesi di Troia, dando così vita alla configurazione attuale di Troia ma staccandosi dalla diocesi di Foggia.
La città di Troia fu fondata nel 1019, ereditando la sede vescovile dell'antica Aecae o eca, eretta nel II secolo e distrutta secondo la tradizione nel 663. Nel 1022 abbandonò ilrito bizantino per adottare il rito romano. Nel 1030 divenne una diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede.
All'inizio del XVIII secolo fu istituito il seminario diocesano.
Nel 1855 cedette una porzione del suo territorio comprendente la città di Foggia a vantaggio dell'erezione della diocesi di Foggia. (oggi arcidiocesi di Foggia- Bovino)
Il 29 settembre 1933 la diocesi di Troia entrò a far parte della regione ecclesiastica beneventana in forza del decreto Iam pridem della Sacra Congregazione concistoriale. Il 30 aprile 1979 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Foggia insieme alla diocesi di Lucera.
Il 30 settembre 1986 staccandosi dalla diocesi di Foggia, è nata la configurazione attuale della diocesi di Lucera-Troia.
Attualmente è formata da più di 76.000 abitanti con 83 sacerdoti di cui 64 secolari e 19 regolari più 4 diaconi permanenti.
Tra i personaggi illustri della diocesi vi sono San Basso primo vescovo della città, morto martire; San Pardo secondo vescovo della città; beato Agostino Casotti vescovo di Lucera; il cardinal Pietro Parente insigne teologo fu vescovo di Perugia, nacque nel 1891 a Casalnuovo Monterotaro e morì nella Città del Vaticano nel 1986.
Mons. Michele di Ruberto, originario di Pietramontecorvino, è stato consacrato vescovo il 30 giugno del 2007 è stato segretario della congregazione delle cause dei santi. Il primo vescovo della diocesi di Lucera-Troia è stato mons Raffaele Castielli che ha guidato la diocesi per quasi dieci anni, quando poi rassegnate le dimissioni per motivi di salute gli è succeduto Mons. Francesco Zerrillo fino al 2007.
Il patrono della diocesi è San Francesco Antonio Fasani, (Lucera 1681-1742) dell'ordine dei frati minori conventuali, è stato proclamato santo (il primo della capitanata) il 13 aprile 1986 da papa Giovanni Paolo II. La festa liturgica ricorre il 29 novembre anniversario della sua morte. E' invocato come il santo della pioggia.
La diocesi di Lucera è stata probabilmente eretta nel III secolo, originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Benevento.
Alla fine del XIIIsecolo la città e la diocesi presero il nome di Santa Maria della Vittoria, che mantennero fino al primo quarto del secolo successivo.
La diocesi di Lucera si ampliò a più riprese includendo alcune diocesi che furono soppresse: la diocesi di Fiorentino (circa 1410), ladiocesi di Tortiboli (1425), la diocesi di Civitate (unita durante il periodo dal (1439 al 1473) e la diocesi di Montecorvino e di Volturara (27 giugno 1818), in quest'ultima ha fatto parte anche la comunità di Casalvecchio.
Nel XVI secolo i vescovi Carafa di Lucera e di Luigi di Sant'Agata de' Goti, dopo aver già fatto una permutazione delle diocesi, si accordarono perché alla morte di uno dei due, le sue sedi fossero unite aeque principaliter, ma l'unione non ebbe mai luogo.
Il 30 aprile 1979 la sede di Lucera entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Foggia (oggi arcidiocesi di Foggia-Bovino).
Il 30 settembre 1986 ad essa è stata unita la diocesi di Troia, dando così vita alla configurazione attuale di Troia ma staccandosi dalla diocesi di Foggia.
La città di Troia fu fondata nel 1019, ereditando la sede vescovile dell'antica Aecae o eca, eretta nel II secolo e distrutta secondo la tradizione nel 663. Nel 1022 abbandonò ilrito bizantino per adottare il rito romano. Nel 1030 divenne una diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede.
All'inizio del XVIII secolo fu istituito il seminario diocesano.
Nel 1855 cedette una porzione del suo territorio comprendente la città di Foggia a vantaggio dell'erezione della diocesi di Foggia. (oggi arcidiocesi di Foggia- Bovino)
Il 29 settembre 1933 la diocesi di Troia entrò a far parte della regione ecclesiastica beneventana in forza del decreto Iam pridem della Sacra Congregazione concistoriale. Il 30 aprile 1979 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Foggia insieme alla diocesi di Lucera.
Il 30 settembre 1986 staccandosi dalla diocesi di Foggia, è nata la configurazione attuale della diocesi di Lucera-Troia.
Attualmente è formata da più di 76.000 abitanti con 83 sacerdoti di cui 64 secolari e 19 regolari più 4 diaconi permanenti.
Tra i personaggi illustri della diocesi vi sono San Basso primo vescovo della città, morto martire; San Pardo secondo vescovo della città; beato Agostino Casotti vescovo di Lucera; il cardinal Pietro Parente insigne teologo fu vescovo di Perugia, nacque nel 1891 a Casalnuovo Monterotaro e morì nella Città del Vaticano nel 1986.
Mons. Michele di Ruberto, originario di Pietramontecorvino, è stato consacrato vescovo il 30 giugno del 2007 è stato segretario della congregazione delle cause dei santi. Il primo vescovo della diocesi di Lucera-Troia è stato mons Raffaele Castielli che ha guidato la diocesi per quasi dieci anni, quando poi rassegnate le dimissioni per motivi di salute gli è succeduto Mons. Francesco Zerrillo fino al 2007.
Il patrono della diocesi è San Francesco Antonio Fasani, (Lucera 1681-1742) dell'ordine dei frati minori conventuali, è stato proclamato santo (il primo della capitanata) il 13 aprile 1986 da papa Giovanni Paolo II. La festa liturgica ricorre il 29 novembre anniversario della sua morte. E' invocato come il santo della pioggia.