65°ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO
PER
GIUSEPPE PALMIERI E
FILOMENA CONCETTA CIPOLLONE
Un anniversario record per una delle coppie più longeve di Casalvecchio di Puglia, che oggi 1° settembre, raggiungono l'importante traguardo dei 65 anni di matrimonio, dette anche nozze di pietra. Praticamente un'intera vita vissuta insieme quella di Giuseppe e Filomena Concetta che ringraziano con semplicità e discrezione il Signore Dio per questo dono così speciale, un motivo di felicità che si unisce ad una serie di benefici che essi hanno ricevuto nell'arco della loro lunga esistenza, per quanto non priva di ostacoli e di difficoltà che però hanno saputo affrontare sempre uniti, con tenacia e lungimiranza.
Il signor Giuseppe gode di ottima salute, pur avendo già spento 90 candeline, essendo nato a Casalvecchio di Puglia il 2 marzo del 1933 da Celozzi Anantonia e Palmieri Nicola (deceduti a poche ore di distanza nel 1969).
Giuseppe è il quartogenito di cinque figli, prima di lui sono nati Maria, Armando, Vincenzo e Michele, dopo di lui invece, è nato Antonio (l'unico fratello ancora in vita di anni 86, residente in provincia di Pavia, che proprio pochi giorni fa, purtroppo, ha perso tragicamente uno dei suoi figli: Nicola Palmieri, di anni 59, stimato chirurgo vascolare dell'ospedale "San Matteo" di Pavia).
Nel 1951 a soli 18 anni Giuseppe lasciò il suo caro paese per traferirsi a Vigevano in Lombardia, dove si trovava già suo fratello Michele, il quale stava prestando il servizio militare; mentre Giuseppe iniziò subito a lavorare presso un tacchificio di scarpe della zona per circa sette anni, poi si prestò come aiutante in un negozio di generi alimentari.
La signora Filomena Concetta è quasi cinque anni più giovane di lui, essendo nata il 6 dicembre del 1937 nel vicino comune di Casalnuovo Monterotaro; suo padre Antonio Cipollone morì giovanissimo, a soli 38 anni, la mamma Antonietta Barbieri restò quindi vedova ad appena 31 anni, la quale, dovette da sola prendersi cura dei suoi due figli molto piccoli; infatti, Filomena Concetta allora aveva soltanto cinque anni mentre suo fratello Giuseppe ne aveva undici.
La piccola di casa ben presto, però, imparò a fare i mestieri di casa e ad esser d'aiuto alla sua cara mamma, inoltre, apprese via via anche l'arte della sarta, che metteva in pratica nel tempo libero.
Nel 1957 Giuseppe nel far visita per qualche giorno ai suoi famigliari a Casalvecchio, ebbe la fortuna di conoscere la sua futura sposa, il merito, però, fu di una vicina di casa di Filomena Concetta, che conoscendo entrambi, insistette per farli incontrare, e così senza troppe esitazioni si fidanzarono ufficialmente il 14 dicembre del 1957, anche se il loro tempo di frequentazione durò soltanto quindici giorni, dopodiché il dovere del lavoro richiamò Giuseppe a Vigevano, pertanto, nel corso di un lungo anno essi si rividero una volta sola; ma questo, tuttavia, non scoraggiò i giovani fidanzati, che non avevano perso minimamente la speranza di riabbracciarsi presto, nel frattempo, però, inizio fra di essi una corrispondenza di lettere che durò fino a poco prima del loro matrimonio, che si celebrò solennemente a Casalnuovo Monterotaro il 1° settembre del 1958 presso la chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Nicolò.
Il signor Giuseppe gode di ottima salute, pur avendo già spento 90 candeline, essendo nato a Casalvecchio di Puglia il 2 marzo del 1933 da Celozzi Anantonia e Palmieri Nicola (deceduti a poche ore di distanza nel 1969).
Giuseppe è il quartogenito di cinque figli, prima di lui sono nati Maria, Armando, Vincenzo e Michele, dopo di lui invece, è nato Antonio (l'unico fratello ancora in vita di anni 86, residente in provincia di Pavia, che proprio pochi giorni fa, purtroppo, ha perso tragicamente uno dei suoi figli: Nicola Palmieri, di anni 59, stimato chirurgo vascolare dell'ospedale "San Matteo" di Pavia).
Nel 1951 a soli 18 anni Giuseppe lasciò il suo caro paese per traferirsi a Vigevano in Lombardia, dove si trovava già suo fratello Michele, il quale stava prestando il servizio militare; mentre Giuseppe iniziò subito a lavorare presso un tacchificio di scarpe della zona per circa sette anni, poi si prestò come aiutante in un negozio di generi alimentari.
La signora Filomena Concetta è quasi cinque anni più giovane di lui, essendo nata il 6 dicembre del 1937 nel vicino comune di Casalnuovo Monterotaro; suo padre Antonio Cipollone morì giovanissimo, a soli 38 anni, la mamma Antonietta Barbieri restò quindi vedova ad appena 31 anni, la quale, dovette da sola prendersi cura dei suoi due figli molto piccoli; infatti, Filomena Concetta allora aveva soltanto cinque anni mentre suo fratello Giuseppe ne aveva undici.
La piccola di casa ben presto, però, imparò a fare i mestieri di casa e ad esser d'aiuto alla sua cara mamma, inoltre, apprese via via anche l'arte della sarta, che metteva in pratica nel tempo libero.
Nel 1957 Giuseppe nel far visita per qualche giorno ai suoi famigliari a Casalvecchio, ebbe la fortuna di conoscere la sua futura sposa, il merito, però, fu di una vicina di casa di Filomena Concetta, che conoscendo entrambi, insistette per farli incontrare, e così senza troppe esitazioni si fidanzarono ufficialmente il 14 dicembre del 1957, anche se il loro tempo di frequentazione durò soltanto quindici giorni, dopodiché il dovere del lavoro richiamò Giuseppe a Vigevano, pertanto, nel corso di un lungo anno essi si rividero una volta sola; ma questo, tuttavia, non scoraggiò i giovani fidanzati, che non avevano perso minimamente la speranza di riabbracciarsi presto, nel frattempo, però, inizio fra di essi una corrispondenza di lettere che durò fino a poco prima del loro matrimonio, che si celebrò solennemente a Casalnuovo Monterotaro il 1° settembre del 1958 presso la chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Nicolò.
La cerimonia nuziale fu officiata da un giovanissimo don Domenico D'Avella, (visibile nella foto) che proprio quel giorno compiva 26 anni; egli, era originario di Roseto Valfortore, (come il nostro indimenticato arciprete don Filippo Ronca), era da poco giunto a Casalnuovo in qualità di vice parroco di don Fedele De Cesare, dopo appena un anno di sacerdozio e vi rimase per ben 56 anni, la gran parte dei quali spesi come parroco; il prossimo 6 ottobre ricorrerà il decimo anniversario della sua morte.
Pertanto, il matrimonio di Giuseppe e Filomena Concetta segnò l'inizio del lungo ministero sacerdotale di mons. D'Avella a Casalnuovo.
Pertanto, il matrimonio di Giuseppe e Filomena Concetta segnò l'inizio del lungo ministero sacerdotale di mons. D'Avella a Casalnuovo.
Appena il tempo di dirsi marito e moglie, i novelli sposi si sono quindi trasferiti a Vigevano; nel 1965 aprirono una salumeria che hanno gestito insieme e con dedizione per 27 anni fino al 1992, quando decisero di chiuderla con l'obiettivo dichiarato di voler ritornare a vivere in Puglia, un desiderio che si concretizzò nel giugno del 1994, quando si trasferirono definitivamente a Casalvecchio e dove da quasi 30 anni si godono il meritato riposo e l'aria salubre del nostro bel paese, concedendosi ancora oggi qualche viaggio e accogliendo spesso nella loro piccola ma graziosa casa le visite di amici e parenti.
Sin da subito i coniugi Palmieri si sono integrati attivamente nella nostra comunità parrocchiale e tutt'ora, compatibilmente con l'avanzare della loro età, partecipano ai momenti più significativi della vita della parrocchia. Fino a non molto tempo fa, inoltre, il signor Giuseppe ha fatto parte anche della confraternita della Madonna delle Grazie, per la sua particolare devozione alla nostra venerata protettrice del paese.
Ed è a Lei, quindi, che vogliamo affidare Giuseppe e Filomena Concetta in questa ricorrenza così speciale per la loro vita, affinché la protezione materna di Maria Santissima continui ad assisterli nel loro cammino di fede, attraverso il sigillo del sacramento nuziale che hanno ricevuto ben 65 anni fa e perché siano di esempio per tutte le coppie della nostra comunità e specialmente per le nuove generazioni perché imparino da loro a credere con fiducia e fino in fondo nel valore della famiglia e della sua unità, poiché in essa, trova il suo fondamento il disegno di Dio, che fa scaturire quell'amore sponsale capace di vincere sempre su tutto e per questo non potrà mai avere fine!
Carissimi Giuseppe e Filomena Concetta, come comunità parrocchiale preghiamo per voi, perché possiate vivere pienamente ogni giorno che vi sarà donato, nella salute, nella concordia e nella serenità e di poter raggiungere, con la volontà del Signore Dio, ancora tanti altri bei traguardi!
Ci uniamo, quindi, alla gioia del vostro 65° anniversario di matrimonio, seppur offuscata dalla perdita prematura del vostro caro nipote Nicola Palmieri, che ricorderete con affetto insieme ai vostri amati genitori durante la Messa di ringraziamento che avrà luogo nella chiesa parrocchiale sabato 2 settembre alle ore 18.30.
Auguri di vero cuore!
Con sincera stima
Pasquale Criasia
Sin da subito i coniugi Palmieri si sono integrati attivamente nella nostra comunità parrocchiale e tutt'ora, compatibilmente con l'avanzare della loro età, partecipano ai momenti più significativi della vita della parrocchia. Fino a non molto tempo fa, inoltre, il signor Giuseppe ha fatto parte anche della confraternita della Madonna delle Grazie, per la sua particolare devozione alla nostra venerata protettrice del paese.
Ed è a Lei, quindi, che vogliamo affidare Giuseppe e Filomena Concetta in questa ricorrenza così speciale per la loro vita, affinché la protezione materna di Maria Santissima continui ad assisterli nel loro cammino di fede, attraverso il sigillo del sacramento nuziale che hanno ricevuto ben 65 anni fa e perché siano di esempio per tutte le coppie della nostra comunità e specialmente per le nuove generazioni perché imparino da loro a credere con fiducia e fino in fondo nel valore della famiglia e della sua unità, poiché in essa, trova il suo fondamento il disegno di Dio, che fa scaturire quell'amore sponsale capace di vincere sempre su tutto e per questo non potrà mai avere fine!
Carissimi Giuseppe e Filomena Concetta, come comunità parrocchiale preghiamo per voi, perché possiate vivere pienamente ogni giorno che vi sarà donato, nella salute, nella concordia e nella serenità e di poter raggiungere, con la volontà del Signore Dio, ancora tanti altri bei traguardi!
Ci uniamo, quindi, alla gioia del vostro 65° anniversario di matrimonio, seppur offuscata dalla perdita prematura del vostro caro nipote Nicola Palmieri, che ricorderete con affetto insieme ai vostri amati genitori durante la Messa di ringraziamento che avrà luogo nella chiesa parrocchiale sabato 2 settembre alle ore 18.30.
Auguri di vero cuore!
Con sincera stima
Pasquale Criasia